La differenza di forma e di grandezza, può avere una grande influenza nel prezzo dei gioielli di perle coltivate. Esistono due categorie di perle: le perle di acqua dolce e le perle di acqua salata che a loro volta si suddividono nelle Akoya, le perle Tahiti e le costosissime e rare perle South Sea.
Perle Di Acqua Dolce
Sicuramente le perle di acqua dolce (perle di fiume)sono la via più economica per creare dei gioielli con perle coltivate. Possono avere un lustro e una grandezza illimitata (da 2 mm a 8 mm) e pure il loro colore e forma hanno una varietà senza fine. Le perle di fiume sono quasi tutte formate da madreperla (95-98%) e questo fattore le rende molto resistenti
Perle South Sea
Le perle South Sea al platino sono le perle più costose e rare nel mercato. Il colore varia dal bianco, crema, giallo oro fino ad arrivare poi all’argento. Le più rare però restano quelle di colore oro. Ricordiamo inoltre che queste perle, a differenza delle altre, hanno dimensioni molto grandi(9-17 mm).
Perle Akoya
Le collane di perle Akoya sono le più comuni e poiché questo tipo di perla passa molto meno tempo nel mare rispetto alle perle dei mari del sud, lo strato madreperlaceo esistente intorno ai nuclei è più sottile.
Perle Tahiti
Queste bellissime Perle nere nascono dall’ostrica d’acqua salata P. margaritifera (nome scientifico). Una tipica Perla di Tahiti mostra avere almeno 2mm di madreperla tutt’intorno, ed è proprio quella che le dona un radiante lustro per creare poi delle luminosi gioielli